Il sentiero

Tempo fa, parlando con un amico, abbiamo discusso sulla via del samurai, mi è venuto in mente un pensiero.
Chi intraprende questa via deve sapere che non è una via semplice, soprattutto all’inizio, la cosa che spesso si perde di vista è la via, forse perchè all’inizio si è attratti da questa filosofia cosi intrigante o forse perchè la mente non è libera dai pensieri di tutti i giorni. Sicuramente la via del Bushi ti da molto, solo però se viene coltivata ogni giorno, cadere in errore è normale e, anzi, è ciò che fa migliorare e crescere noi stesso e il nostro spirito.
La “via del Samurai” è semplice da interpretare, io penso che sia come un sentiero, non fatto di strada asfaltata, ma un sentiero di bosco, nel quale possiamo trovare tanti sassolini, alle volte anche massi (che ci fanno cadere “cadere in errore, nello sbagliato” e altri sassolini, alcuni si portano dietro lungo il percorso, altri si gettano, alcuni si prendono perchè in quel momento sembrano utili e poi vengo gettati lungo il cammino, ecco i sassolini, sono i nostri pensieri, le nostre paure, capire ciò che serve e ciò che non serve non è sempre una cosa semplice.
Al contrario delle persone che non per colpa loro, si lasciano dominare dalla mente anzi che dominarla, e sono oppressi da pensieri inutili e dal lavoro, bene queste persone si trovano su una via Asfaltata, dalla quale nulla può essere preso ne lasciato indietro, si cade scivolando sull’asfalto e il dolore è superiore

Ma se si impara ad apprendere solo ciò che serve per forgiare lo spirito e il corpo tutto sarà più semplice.
Penso che su questo c’è da meditare molto