Medito da tempo su cosa voglia dire realmente "migliorare se stessi", sicuramente non è una cosa da prendere alla leggera, non è semplice, ma attraverso la disciplina e il Budo si può arrivare a questo, a quel sentimento che si prova dentro se stessi, che sta cambiando qualcosa.
Penso che migliorarsi sia un pò per tutto lo scopo della propria esistenza, raggiungere la disciplina della mente per trovare la felicità, per trovare un senso di benessere prima di tutto con se stessi e poi con le altre persone, allora bisogna trovare una propria via da percorrere per arrivare alla propria perfezione, o almeno a ciò che per ognuno di noi è sinonimo di "perfezione", attraverso la pratica sul Dojo ho visto moltissime persone, alcune determinate altre meno, alcune che hanno abbandonato, altre che hanno continuato, e mi sorge un dubbio, ci sono persone che presero un periodo di pausa dalla pratica, per cercare di migliorarsi nella vita di tutti i giorni
(a questo serve il bushido) mettendo da parte la pratica forse anche perchè lavorare sul proprio spirito e la propria mente no è una cosa semplice, altre persone invece fanno per anni pratica al Dojo diventato delle marionette ripetono a memoria le tecniche sempre apprenderne veramente il succo e soprattutto senza capire veramente cosa voglia dire
"essere samurai"
Il Bushido va ricercato nella via di tutti il giorno dentro ma specialmente FUORI dal Dojo.
io credo che nel Dojo sia possibile sperimentare e provare qualcosa in un ambiente che diciamo è protetto rispetto alla vita di tutti i giorni, ma poi per fare propria la pratica realmente e perchè questa abbia un senso va per forza di cose portata nei nostri rapporti con gli altri ogni giorno...
RispondiEliminaquella è la cosa più utile, ma anche quella più difficile
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