domenica 21 marzo 2010

La ricerca della felicità 幸福


E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
la felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,. ..
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose...
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

4 commenti:

  1. Tra un impegno e l'altro, tra un sogno, una sana risata e un muro in faccia, cerco di trovare il senso a tutto e al niente.Forse ho preso da mio nonno che, quando tornò dalla guerra, visse ancora per anni il senso di devastazione dentro di sè, svuotato da quanto vissuto e privo di emozioni. Un giorno, quando capì che quel vuoto interiore era tutto suo e che gli apparteneva come nient'altro nella vita, decise di non buttarlo via e di ricominciare da lì.
    Quanto leggo nel tuo blog mi piace e mi fa pensare, grazie.
    Simona
    www.atuttotondi.blogspot.com

    RispondiElimina
  2. Grazie a te per il commento Simona, il tuo commento mi ha fatto pensare a una cosa, una frase che mi dico e dico molto spesso " nel male cè anche il bene" è da ricordare, come nella figura del tao, non esiste male senza bene, ma nemmeno bene senza male, alle volte è proprio dal male che si scopre il bene

    Sejbei

    RispondiElimina
  3. Decisamente il tuo migliore post Andre :D

    Curioso come più ci si affanna verso ciò che è complesso e strabordante - pensando che ciò sia sinonimo di completezza - più le cose semplici affascinano e "scaricano", come l'immaginare di trovarsi sdraiati in un campo di fiori al sole d'estate, o il sorseggiare un té guardando fuori dalla finestra...

    Saranno piccole cose, ma prima una, poi l'altra... alla fine della giornata ne hai collezionate tante, e tanto piccole non sono più ^_^

    RispondiElimina

Altri pensieri dal Giardino di Sejbei

Related Posts with Thumbnails