martedì 13 ottobre 2009

La fragilità della mente…

Ho notato che parlando con varie persone, quando gli succede qualcosa di brutto tendono a rifugiarsi mentalmente nelle amicizie, certo avere un amico o una persona accanto che ti vuole bene è una cosa meravigliosa, ma quando uno si abitua a restare sempre troppo a contatto con persone amici/conoscenti non riesce poi a superare le proprie difficoltà da solo e oltre modo non riesce a conoscere il proprio io interiore.

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Parlando con una ragazza che conosco mi disse “ ho semplicemente scoperto che l’uscire ogni sabato sera non è cosi importante” aggiunse che avrebbe provato a stare qualche sabato sera a casa tranquilla a leggere un libro, a sfruttare qualche suo interesse o semplicemente a guardare un film, certo questa cosa mi colpi, perchè pensai c’è stata una crescita molto forte ( perchè essendo una ragazza giovane non è semplice rinunciare a un sabato sera) poi mi resi conto che il sabato che sorse andò comunque a ballare,

La mente dell’essere umano deve essere forgiata e creata a nostro piacimento può essere un arma molto potente, perchè ci permette di vedere il  mondo con occhi diversi in base a come noi abbiamo creato il nostro io interiore che poi si rispecchia nella propria mente, cioè in noi…

3 commenti:

  1. Ciao grazie e complimenti anche a te. Qui si sta benissimo, ora mi rilasso un po' nel tuo giardino.

    Sono The City e mi occupo della parte relativa a NY su zenandthecity.com mentre la parte relativa a Tokyo la segue Zen che vedrai ti risponderà quanto prima. A presto allora,

    The City

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  2. Bella riflessione andre :D

    La mente umana può molto, può essere debole, può essere forte, può essere sottomessa, può essere un tiranno.

    L'equilibrio tra mente e ciò che chiamerei "istinto" è la cosa più importante, perché una mente può essere sì forgiata, ma anche forgiata male (non esiste una sola "via" in questo senso).

    L'esempio della ragazza è indicativo di una coscienza che però è ancora troppo poco radicata per vincere quelle parti inconscie di sé che soprattutto da ragazzi sono a dir poco devastanti. Quante volte si sa qual'è la cosa giusta o migliore da fare, ma alla fine si "cede" e si fa altro?

    Sempre parlando dell'esempio, ci saranno stati mille fattori a far decidere la ragazza sull'uscita piuttosto che sullo stare a casa: gli amici, la "tristezza sociale" di stare a casa il sabato sera a leggere un libro invece che divertirsi uscendo, le possibilità di incontrare qualche ragazzo o semplicemente il culmine di una settimana dura e di mille stress accumulati insieme alla voglia di scaricarsi... chi può saperlo?

    Ognuno è giudice di sé stesso, gli altri è meglio che non giudichino... per non essere giudicati :P

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  3. Grazie mille per il commento, molto interessante devo dire a questo ci aggiungo una mia riflessione
    l'esempio in se ( e ciò non prendere l'esempio parola per parola) fa capire quanto è fragile la mente, in quanto la decisione il giorno prima sembra giusta e poi si prende un altra decisione, la mente va forgiata in questo, ovvero crescerla prendendo decisione cosi semplici e cercando ti portare a fondo il proprio pensiero, soprattutto in queste piccole cose, per arrivare al giorno dopo e dire " non ho ceduto" e aver fatto un passo
    avanti nella propria crescita spirituale...

    Sejbei

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